Dicono di noi
Pensieri e riflessioni di chi ha incrociato WaldenLeonardo Caffo – Filosofo
Walden è una rivista di confine tra ricerca e racconto: un progetto visionario, anche graficamente, in cui Portanova recupera l’eredità del trascendentalismo ottocentesco e l’attualizza. Consiglio a tutti di leggerla e sostenerla.
Andrea Mattei – Giornalista della Gazzetta dello Sport
Walden è un nome (o, meglio, un luogo) mitico. Per chi nella natura cerca la sua dimensione e con la natura insegue una realizzazione, Walden è fonte di ispirazione continua, quasi una meta ideale. Lago della contea di Concord (Massachusetts), è il posto in cui lo scrittore Henry David Thoreau si rifugiò per due anni, due mesi e due giorni nella metà dell’800. Da questa “fuga”, vissuta in una capanna di legno costruita con le sue mani, nacque un libro ancora attualissimo, Walden, ovvero vita nei boschi, citato in ogni contesto che si rispetti e diventato manifesto del pensiero ecologista ma anche riferimento per tutti gli appassionati di cammino. Da oggi Walden è anche l’acronimo di un nuovo (ambizioso) progetto editoriale: W come Wilderness, A come Awareness, L come Life, D come Development, E come Environment, N come Nature. Il risultato è la testata di un magazine che è molto più di una rivista, un giornale che va conservato come un libro, un oggetto (di carta!) che va maneggiato con cura e che può fare bella mostra di sé in qualsiasi libreria. La (pazza?) idea di portare alle stampe Walden è di Antonio Portanova, veneziano che da sempre si occupa di biodiversità e conservazione della natura. Sbarcato da pochi giorni in alcune librerie scelte o inviato per posta, Walden è un magazine dedicato ad ambiente, natura, wilderness e sostenibilità di notevole fattura, un prodotto si potrebbe dire d’altri tempi vista l’eleganza della grafica, la qualità della fotografia e lo spessore delle “firme” coinvolte: da Davide Sapienza a Franco Michieli, da Sergio Mantovani a Fabio Liverani.
Pier Luigi Luisi – Professore di Chimica al Politecnico di Zurigo, saggista, membro del Mind and Life Institute fondato da Francisco Varela e dal Dalai Lama, autore di Walden
Caro Antonio, ho ricevuto il numero zero, e devo farti le mie sincere congratulazioni. Più che una rivista, è un libro, e questa è forse una prima caratteristica dell’opera-qualcosa che uno mette con onore nella propria biblioteca e non nel mucchio di giornali e riviste che arrivano quotidianamente.
Luca Raffaelli – Giornalista di Repubblica, saggista, autore di Walden
Bellissimo Walden! Orgoglioso di esserci!
Franco Michieli – Geografo, redattore per anni di Alp e RdM, esploratore, autore di Walden
Mi complimento per la splendida riuscita del numero 0 di Walden, ottimo livello e bellissima grafica, tutto molto interessante. Perfetta la resa del mio articolo, grazie davvero! Condivido totalmente la speranza che l’iniziativa possa decollare e affermarsi.
Marco Paci – professore ordinario di Ecologia, saggista, autore di Walden
La rivista è davvero bella, e non poco. Autorevoli gli autori degli articoli, varie e tutte interessanti le tematiche affrontate, splendide le immagini.
Davide Sapienza – geopoeta e scrittore, autore di Walden
Devo dire che non avrei mai creduto, nel 2016 a 53 anni, di entusiasmarmi per un progetto editoriale che si colloca su un crinale poco esplorato, a metà tra la densità di un libro e la leggibilità divulgativa di un magazine, con il peso specifico sufficientemente leggero per volare e sufficientemente pesante per radicarsi. Invece ecco WALDEN. Wilderness. Awareness. Life. Development. Environment. Nature, 160 pagine, con oltre venti firme, ricercatori, filosofi, geopoeti, artisti, imprenditori, naturalisti, letterati e che si arricchiscono anche per il prezioso contributo di un inedito racconto di Barry Lopez (“Il richiamo”) e dell’intervento più noto divulgatore dei diritti della Natura, Cormac Cullinan. Si legge come un libro. Nel suo editoriale Antonio dichiara l’intento. Quando arrivi alla fine, godendo anche di splendide immagini e illustrazioni – la copertina ne è testimonianza – hai compiuto un viaggio. L’ecologia della mente è questa. Rinnovarsi, trasformarsi, senza perdere un’identità precisa, ma permettendole di pulire i canali della percezione.
Davide Sapienza – geopoeta e scrittore, autore di Walden
Nasce WALDEN (Wilderness. Awareness. Life.Development. Environment. Nature) una rivista veramente unica, splendida, di cui orgogliosamente ho seguito le fasi di preparazione. Ideata da Antonio Portanova, da lui edita, da lui sognata e realizzata: ci ho scritto, come ci hanno scritto tanti contributor importanti, con la ciliegina di Cormac Cullinan e Barry Lopez. Quando l’avrete tra le mani, capirete perché mi sbilancio e vi dico che io, una rivista così, nel ventunesimo secolo in Italia ancora non l’avevo vista.
Stefano Pilato – artista
Se qualcuno mi chiedesse in questo momento una cosa fatta bene, ma bene, direi Walden
Sono veramente orgoglioso di esserci in questo numero zero: a parte la filosofia condivisa in pieno, i nomi coinvolti, la qualità dei testi e delle foto, ho apprezzato molto per deformazione professionale l’eleganza grafica espressa. Bravi!